Quello che scriverò appresso. Non vuole essere insulto verso niuno, ma mera constatazione dello stato dell’essere dell’uomo (inteso come essere umano) contemporaneo. E’ già stata acclarata l’etimologia poco complessa del termine, e non spenderemo altre
Esiste un luogo dell’esistenza umana che io ho imparato a chiamare così: l’interstizio del sudiciume! Non è il luogo dei cattivi, dei briganti e degli assassini che, per quanto deprecabili, allocano in spazi del vivere
Bisogna imparare la furbizia ebbe a dire, Monsieur de Talleirand, all’indomani di quel 1815. E che il suo pensiero non corresse proprio a Napoleone, non ne sono del tutto certo. Ma di furbizia, di furbi,
La magia delle parole sta nel fatto che basta cambiare loro contesto ed acquistano nuovo significato, nuova prospettiva, nuovo orizzonte concettuale e tematico. Prendete ad esempio la parola “utile”. Essa in economia soddisfa il campo
Cos’è in fondo una bugia? Che male può fare? Nulla, se la cosa la si vede dal lato di chi la costruisce. Le bugie sono per natura così feconde, che una ne suole partorir cento,
Memoria delle cose, memoria dei fatti. Il senso della memoria sta nella necessità di dare corpo e significato allo stato di cose di fronte a noi. Ci si ricorda per riconoscere, ma soprattutto per comprendere
Che cos’è la verità? Cos’è questa ineffabile multiforme Peripatetica che di mano in mano, di bocca in bocca diviene, immagine e somiglianza comprese, tutt’uno col suo pappone di turno? Prendiamo ad esempio la verità in
Per farla seria si potrebbe scomodare Grotovskji, maestro e Guru del teatro del Novecento, quando rimarcava la netta differenza che esiste tra chi compie un gesto illustrativo nel mettere in scena un’azione teatrale e chi
E’ notizia fresca fresca, come vivido pescato nella notte di luna nuova, il fatto che alcuni ristoranti italiani, nella disperazione dell’ennesima chiusura da Covid, non potendo proseguire a servire i pasti neanche più in orari
La bella e brava Marianna Madìa, Ministro senza portafoglio per la semplificazione e la pubblica amministrazione nei governi Renzi e Gentiloni, forse non immagina che farraginoso percorso applicativo abbia fatto e continua a fare la
Non vi è a mio avviso adagio più conformista in questo ultimo periodo come quello rivolto alla riscossa della gioventù. In un rigurgito da orbace e fez, da più parti, specie da sinistra, si ode
Ci siamo davvero ridotti così male da fare invidiare al saggio e vetusto teatro di essere come un programma televisivo nazional-popolare? Davvero abbiamo bisogno di invocare il presunto privilegio, ma poi non tanto presunto, di
In un giorno di giugno degli anni Ottanta, mi ritrovai in una saletta del Senato dove Giorgio Strehler stava presentando la sua proposta di legge sul teatro. Di quella legge non se ne fece nulla,
A Roma se direbbi: certo che questi so’ degli impuniti! Ma Roma se sa, è la reggina de li sprovveduti. Famo famo, dimo dimo e non contamo. E invece no! Miei cari fregnoni, le chiacchiere
Come ha detto il Ministro della Cultura in carica, e pro tempore, Dario Franceschini, con una equazione che neanche Joseph Goebbels si sarebbe mai sognato di formulare, il mondo dello spettacolo “non capisce la gravità
S’ode a destra uno squillo di negazionisti, a sinistra risponde quello degli affermativisti, D’ambo i lati calpesto rimbomba/Da cavalli e da fanti il terren. Una cosa è certa, se non si morirà di Covid19, si
Diciamolo subito: io non sono affatto contrario alla forma del monologo. E’ una struttura fondamentale per chi si occupa di drammaturgia, come per il pubblico che in una commedia o in un dramma pretende di
“Ma il fattaccio era l’effetto di tutta una rosa di causali che gli eran soffiate addosso a molinello (come i sedici venti della rosa dei venti quando s’avviluppano a tromba in una depressione ciclonica) e
I Teatri riaprono! Evviva, che gioia, prepariamoci tutti! Il pranzo è servito e gli amici se ne vanno. Il 15 giugno, nel pieno del caldo, dopo un coito interrotto il 4 marzo 2020, si riprende
Facciamo un’ipotesi: fra un mese riapre tutto. Tutte le attività di carattere culturale, ludico, sportivo, religioso e fieristico, anche se svolti in luoghi chiusi ma aperti al pubblico (quali, a titolo d’esempio, cinema, teatri, pub,
Niente paura, non ho cambiato opinione. Il Teatro continua a non essere Netflix. Ma qui non voglio parlare di teatro, ma di streaming e teatranti. Mi perdonerete questo antico termine dal gustoso sapore retrò, ma
L’affermazione più pericolosa e decisamente più subdola nei confronti dell’arte del teatro è quella che esso possa sopravvivere nel futuro in una possibile riproduzione digitale, attraverso i social o le media Tv, sotto la forma
IL TEATRO AL TEMPO E DOPO IL COVID-19 In queste ore, da parte di moltissimi operatori del settore teatrale, registi, attori, organizzatori, agenti, ci si interroga su cosa potrà o dovrà succedere quando e se
La battuta più bella sul razzismo credo l’abbia detta Jean Genet, autore francese di pregevolissima drammaturgia, tra cui svetta appunto un lavoro dal titolo “I negri”. La battuta recita così: “Ma che cosa è poi
Voi direte che sarebbe pressocché impossibile che teatro e cattivismo possano coesistere. L’Arte teatrale, per eccellenza cerimonia sacrale della condivisione e del catartico messaggio morale ai popoli, come può essere considerata alla stregua di una