Testo attribuito a Messer Michele Angelo Florio Crollalanza, archetipo, a quanto pare, dell’illustre testo Muchadoaboutnothing dietro la cui figura si cela William Shakespeare

TROPPU TRAFFICU PPI NENTI

di

Andrea Camilleri – Giuseppe Dipasquale

Regia e Scene Giuseppe Dipasquale

Costumi Angela Gallaro

PERSONAGGI  INTERPRETI

                                ( in ordine di apparizione)

Lionatu  Gian Paolo Poddighe

Biatrici  Valeria Contadino

Orsola  Carlotta Proietti

Eru  Roberta Andronico

Margherita  Valeria La Bua

Don Petru  Filippo Brazzaventre

Binidittu  Ruben Rigillo

Claudiu  Luigi Nicotra

Don Giuvanni Bastardu  Giorgio Musumeci

Borracciu  Luciano Fioretto

Corradu  Federico Fiorenza

Carrubba  Mimmo Mignemi

Sorba  Valerio Santi

Una Guardia  Giovanni Vasta

Frati Ciccio, Cancilleri, Messu  Pietro Casano

Se davvero Shakespeare fosse siciliano? Ci piacerebbe, per spirito di patria,  poterlo credere, ma la storia, si sa, non la si fa coi se! Tuttavia, immaginiamo una Messina in mezzo al mediterraneo così come Shakespeare se la poteva immaginare: esotica, viva, crocevia di magheggi, che avrebbero fatto di una festa nuziale il complicato intreccio per una  giostra degli intrichi.

Immaginiamola seguendo con le orecchie la parlata di quei personaggi che nel vivo di un dialetto carico di umori e ambiguità, dipana le trame di una vicenda originariamente semplice, ma dai risvolti complicatissimi. Immaginiamo che tutto ciò sia il frutto di un carattere tipicamente mediterraneo, se non propriamente siciliano ed ecco che potremo anche credere, anche solo per una volta, che William Shakespeare, di Stratford- on Avon , sia potuto essere quel tale Michele Angelo Florio Crollalanza partito in fuga da Messina. Poiché non c’è nulla di meravigliosamente siciliano che il potere complicare, da un dato semplice, una vicenda fino a farla diventare surreale. Moravia amava marcare con Leonardo Sciascia la differenza tra un siciliano e un milanese: un milanese tende a rendere essenziali anche le cose più complesse, un siciliano, diceva Moravia a Sciascia, rende complicate anche le cose più semplici. Ecco, questo Troppu trafficu ppi nenti è il modello eterno di un carattere terribilmente semplice , come quello siciliano, che ama complicarsi l’esistenza in un continuo arrovugliarsi su se stesso.