di Luciano Violante

regia Giuseppe Dipasquale

con Viola Graziosi

Ho dimestichezza con l’odore della morte e del sangue… Così incomincia la narrazione al pubblico contemporaneo di Clitemnestra,  regina di Micene e assassina di Agamennone suo marito, scritta per l’occasione da Luciano Violante. Assassina per vendetta o assassina per giustizia? E’ la questione posta da Violante nel disegnare la sua Clitemnestra che viaggia dal mito alla contemporaneità sorretta da un fraseggio tragico che scolpisce le parole sulla declinazione di una storia di un esilio perpetuo post mortem. E’ un canto nel dolore di una madre che ha subito l’ingiusto sacrificio di Ifigenia per mano dell’ambizioso padre, è un canto della purificazione perché condannata a vagare nell’eterno nulla al fine di emendare un omicidio non accettabile nell’alveo del moderno patriarcato occidentale.

A dare voce al personaggio Viola Graziosi, interprete di grande sensibilità e talento, protagonista di importanti spettacoli classici, premio Actress of Europe 2020 con “Ofelia Suite”, diretta dal regista Giuseppe Dipasquale.